sabato 30 gennaio 2010

Emergenza Nazionale

Riprendo dopo un paio di giorni di "assenza", raccogliendo anche spunti dalle pubblicazioni dei giorni scorsi ...
e sul tema dell'inaugurazione dell'anno giudiziario mi permetto di riprendere come titolo del post quello dell'articolo scritto da Carlo Federico Grosso che sintetizza la situazione:
  1. "Emergenza nazionale" di Carlo Federico Grosso (... Ha ragione il Primo Presidente a denunciare l’intollerabilità di una situazione che, nella gerarchia mondiale in materia di giustizia, vede l’Italia solo al centocinquantesimo posto, al pari del Gabon, della Guinea e dell’Angola. Ma occorre ricordare che, se ciò è capitato, è soprattutto colpa di chi, al governo e in Parlamento, a tutto ha pensato tranne che a rendere efficiente la macchina giudiziaria dotandola, per legge, dei mezzi e degli strumenti necessari. ...)
  2. "Quelle critiche non gridate" di Giovanni Bianconi (... Toppe peggiori dei buchi, insomma: «Non si può andare avanti a piccoli passi e cambiando strada continuamente. Serve un disegno organico e di ampio respiro, da attuare con coerenza e senza approssimazioni, tenendo sotto stretta osservazione la fase attuativa». ...)
  3. Relazione integrale del procuratore generale della Corte di cassazione, Vitaliano Esposito, per l'inaugurazione dell'anno giudiziario. (... L’originaria concezione di una quasi  “sacralità della giustizia” è stata da tempo abbandonata. E si è fatta strada  una visione funzionale dell’azienda-giustizia, ricercando qual è la sua produttività, quali sono i suoi benefici e i suoi costi. Ma a questa visione sfugge il rispetto dovuto alla dignità dell’uomo. È questo il presupposto di tutti gli altri diritti fondamentali. ...)

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