sabato 3 aprile 2010

Cattolicesimo in salsa Padana

  1. «Sono radicati come la DC» Vaticano, l’ora del disgelo di Gian Guido Vecchi (… Se la Lega negli ultimi mesi ha cercato di accreditarsi come «cristiana», con bimillenario realismo la Chiesa ha dimostrato di apprezzare la difesa dei «valori non negoziabili» ricordati dal cardinale Angelo Bagnasco prima del voto …)
  2. La strategia della Lega per i cattolici di Massimo Franco ( ... I veti sulla pillola abortiva lanciati ieri da Roberto Cota e Luca Zaia, neogovernatori di Piemonte e Veneto, sorprendono solo in parte; e altrettanto prevedibile era la «benedizione» di monsignor Rino Fisichella. ... Si tratta di un asse impostato e rinsaldato da mesi, più o meno sotto traccia. Umberto Bossi e il suo partito l’hanno coltivato cancellando i ricordi di un paganesimo leghista che associava i papi e i vescovi a «Roma ladrona» e preferiva i riti celtici a quelli cristiani. E la Chiesa cattolica da tempo osserva compiaciuta questa conversione, perché è a caccia di sponde politiche che sostengano la sua agenda. ...  Ma il «federalismo della pillola abortiva» è una di quelle iniziative destinate a dimostrare quanto sia complicato e discutibile bloccare una legge dello Stato; e come l’alleanza Lega-Vaticano abbia confini geografici e politici che finiscono per esaltarne non la forza ma i limiti e l’ambiguità.)
  3. Il Dio del carroccio di Adriano Prosperi (... Ma in realtà il territorio di cui oggi si occupa la Lega non è la Padania, quale che sia il significato geografico che si vuole dare alla parola. È il Vaticano, un’isola eminente di quella Roma ladrona contro la quale la Lega si era dichiarata in guerra. ...)
  4. ... in breve ...

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