Incuriosito e stuzzicato da questa occasionale "scoperta", sono andato a ripescare le numerose dichiarazioni pro-Malpensa fatte dai partiti che "partecipano" al governo a livello nazionale, regionale, provinciale, ... e mi sono reso conto che le tante promesse sono rimaste lettera morta:
- "Lega in piazza per difendere Malpensa" da La Repubblica dell'11 settembre 2007;
- "Sarà il governo Lega-PdL a salvare Malpensa" da La Padania del 18 febbraio 2008;
- "Lega in piazza per Malpensa" da La Repubblica dell'18 febbraio 2008;
- "Liberare gli slot per liberare Malpensa" da La Padania del 29 maggio 2008;
- "Lega pronta a tutto per Malpensa" da Il Sole 24 Ore del 3 gennaio 2009;
- "Accordo Lega-Berlusconi: liberalizzati i voli su Malpensa" da Il Messaggero del 15 gennaio 2009;
- "Frattini annuncia: per rilanciare Malpensa colloqui con 39 paesi" da Il Giornale del 19 maggio 2009
Riesumati tutti questi articoli mi è sorto uno dei miei soliti dubbi: ma gli slot sono effettivamente stati liberalizzati? ma quanti accordi bilaterali (quelli che servono per definire gli slot) sono stati rinegoziati?
Quando ho posto questa domanda qualcuno, dopo averci riflettuto un attimo, mi ha detto "forse zero". E allora mi chiedo è questa la difesa di Malpensa?
La mia impressione è che adesso ci si nasconda dietro la PRESUNTA esigenza della terza pista per mascherare l'assenza di un piano effettivo di sviluppo che sia coerente con la realtà che circonda l'aeroporto ... a esclusivo vantaggio del sindaco di Milano, azionista all'85% di SEA.
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